Faccia laterale:
Il lobo temporale presenta una faccia laterale che si allunga e forma il polo temporale. Superiormente presenta come limite la scissura laterale. Di conseguenza, esso, presenta due solchi:
- scissure temporali superiore;
- scissure temporali medie.
Le scissure temporali superiori e medie lo dividono in tre circonvoluzioni:
- circonvoluzioni temporali superiore;
- circonvoluzioni temporali media;
- circonvoluzioni temporali inferiore.
La circonvoluzione temporale superiore viene anche denominata circonvoluzione temporale traversa (dell’Heschl). Essa presenta l’area acustica (area 41 di Brodmann).
Faccia inferiore:
La faccia inferiore del lobo poggia sull’osso omonimo. Essa presenta un’ulteriore scissura temporale inferiore che individua la circonvoluzione temporale inferiore rispetto alla circonvoluzione fusiforme, più mediale.
Comunicare con efficacia, leggere e scrivere, provare desiderio sessuale, sforzarci di prenderci cura della nostra stabilità emotiva, emozionarci quando vediamo un film… Tutti questi e molti altri meccanismi sono regolati da un’area: il lobo temporale.
Diversi studiosi hanno determinato che nulla in natura è stabile, che tutto cambia e tutto scorre, compresi i tessuti del nostro organismo. Eppure, c’è un aspetto che caratterizza ciascuno di noi: abbiamo la sensazione di essere sempre gli stessi. Questa percezione interna dell’Io fisso e invariabile è tipica della maggior parte degli esseri umani.
Tuttavia, non solo le cellule dei nostri tessuti si rinnovano e cambiano costantemente, ma lo fa anche il cervello con ciascuno dei nostri processi mentali, con ogni apprendimento, ogni esperienza, sensazione ed emozione.